Parigi

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venerdì 20 dicembre 2013

Prodotti finiti...Parte 2

Ed ecco la seconda parte delle robette che ho finito in questi ultimi mesi!
Ecco a voi i finiti da supermercato con inci più che accettabile: detergente intimo Neutro Med e struccante occhi Garnier bio active. Questo per dire che non sempre si possono spendere valangate di soldi per prodotti bio e ogni tanto bisogna accontentarsi. Il detergente intimo in realtà è maschile, ma comunque lo trovo perfetto anche per me che sono una "femminuccia" e l'inci è assolutamente accettabile. Ho provato anche quello femminile, ma se non sbaglio quello ha il Propylene Glycol che è abbastanza schifittoso. Comunque io con questo detergente mi trovo benissimo, rinfresca e pulisce delicatamente senza causarmi irritazioni o pruriti di nessun genere, oltre al fatto che dura a lungo. Pagato circa 2 euro,e molto probabilmente lo ricomprerò. Poi c'è lo struccante occhi di Garnier, è la seconda volta che lo ricompro e mi ci trovo molto bene, strucca tutto perfettamente senza causarmi irritazioni, ha un inci accettabile e poi lo trovo facilmente ovunque. Pagato 3,59 euro e se non posso prendere nulla di meglio lo ricompro sempre!


Altro prodotto finito da supermercato: dentifricio Antica Erboristeria. Scusate ma da brava cretina ho buttato la confezione salvando solo l'inci, in ogni caso era quello definito"naturale", diciamo che naturale naturale non è, ma sicuramente è il migliore che ho trovato al supermercato. Pagato circa 1,50 euro, mi sono trovata abbastanza bene, fresco al punto giusto e durava discretamente, comunque nulla di eccezionale. Non penso lo ricomprerò.

Ora passiamo alle cose gustose da mangiucchiare e bere! Queste mini gallette di riso alla paprika sono buonissimeee, poi io adoro le cose piccanti e queste per me sono lo snack perfetto, oltre al fatto che sono biologiche e provengono dal mercato equo e solidale, e poi adoro le gallette di riso, ne mangerei in continuazione giuro!XD Le ho prese dal Natura sì al prezzo di 1,20 euro.
Poi veniamo al thè, di cui sono una consumatrice incallita, questa mega confezione l'ho trovata all'Auchan. Io bevo il thè senza zucchero o miele, perchè stranamente mi piace di più (anche se per molti è una cosa insopportabile, anche a me all'inizio sembrava strano ma poi mi sono abituata e ora lo bevo solo senza zucchero :D), e questo thè è già abbastanza dolce di suo, poi il profumo e il sapore di vaniglia e gelsomino è qualcosa di strabilante :Q_____ Questa confezione da 50 bustine l'ho pagata 4 euro. Ovvio che riacquisterò sia thè che gallette *.*



E con questo è veramente tutto! Non vedo l'ora di finire i prossimi prodotti, specie il make up che è abbastanza difficile da finire (sopratutto ombretti e rossetti di cui sono strapiena :S). Alla prossima! :D



I Finiti degli ultimi mesi...Parte 1

Finalmente siete finiiiitiiiiii! Ma solo io mi gaso come una pazza quando finisco un prodotto?! Se poi riguarda il make up sono ancora più esaltata!XD Bene bene...ho finito un sacco di roba, da cosa comincio? Cominciamo con i prodotti schifezza? Ma si...
Primo prodotto finito (ed era ora) è il fondotinta compatto di Deborah, comprato la scorsa estate e finalmente finito pochi giorni fa'. L'inci è ovviamente una schifezza pura, ve lo metto lo stesso tanto per farvi spaventare. L'avevo acquistato la scorsa estate perchè avevo bisogno di un fondotinta non liquido leggermente più scuro del mio colorito invernale, e dato che non conoscevo ancora i fondotinta di lily lolo, mi sono buttata su questo pensando potesse fare al caso mio. Io purtroppo sono costretta ad utilizzare tutti i giorni (se esco) correttori e fondotinta anche in estate per via della vitiligine, acquistare questo coso è stato ovviamente un grandissimo errore, visto che mi ha riempito il lato sinistro del naso di punti neri (e ne sono rimasti ancora un pò, li sto eliminando con grandissima fatica!), io che non ne ho MAI avuti! Chiaramente non lo ricomprerò mai mai mai mai più! Pagato circa 14 euro.

Seconda categoria di finiti: shampoo-doccia al miele di Bottega Verde e correttore Kiko. Anche in questo caso gl'inci lasciano a desiderare, però per fortuna non mi hanno dato grandi problemi. Lo shampoo doccia è stato un regalo delle mie amiche di università, che sapevano utilizzassi prodotti verdi e ingenuamente hanno creduto che Bottega Verde rientrasse nella categoria :D, comunque il profumo di questo shampoo doccia è fantastico, sa proprio di miele *.*. Io l'ho utilizzato solo come bagnoschiuma, non ho osato metterlo sui capelli :S. Chiaramente non so il prezzo perchè è stato un regalo, ma comunque i prezzi di Bottega Verde quelli sono, in ogni caso non lo acquisterò perchè non è assolutamente delicato, come al solito con prodotti dall'inci un pò schifosetto mi riempivo di macchioline rosse dopo la doccia. Invece il correttore, anche se schifosissimo, mi è piaciuto abbastanza, lo utilizzavo solo per le occhiaie dato il colore aranciato, e in quella zona non ho avuto nessun problema. Pagato circa 7 euro. Non credo di riacquistarlo, sono alla ricerca di correttori verdi adesso. L'inci di questo prodotto si è cancellato purtroppo, ma tranquille nulla di nuovo era pieno di siliconi.

Altro prodotto finito: Bagnolatte vellutante alle mandorle dolci di Bottega Verde. Altro regalo delle mie compagne di università. So cosa state pensando in questo momento, ma no tranquille non puzzo, sono solo una feticista dei bagnoschiuma profumati (dall'inci verde). Questo mi riempiva di macchie rosse peggio dell'altro, quindi chiaramente non lo comprerò mai, anche se il profumo era molto buono. L'inci di questo è sicuramente peggio dell'altro, schifittoso forte!

Ultimo prodotto finito dall'inci schifoso che più schifoso non si può: Crema depilatoria Veet ascelle e bikini. Io soffro da morire con la ceretta là sotto, e dato che con il rasoio mi escono fuori dei bubboni da pronto soccorso ho deciso di passare alla crema, che un pochettino meglio del rasoio è, ma comunque non mi entusiasma molto visto che mi vengono ugualmente piccole irritazioni che proprio non sopporto. Sono disperata, la mia pelle non sopporta nulla...sto seriamente pensando di passare alla luce pulsata, o in alternativa cercare creme depilatorie bio...esisteranno?! Pagato intorno ai 6 euro, ma non credo che la riacquisterò.

Adesso passiamo a due prodotti dall'inci accettabile: Rimuovi smalto essence e salviette detergenti per le mani. Adoro questo solvente di essence, è già la terza boccetta che finisco, e continuerò a riacquistarlo perchè mi piace tantissimo, rimuove benissimo lo smalto ed è abbastanza delicato, e poi l'inci non è male per essere un solvente unghie! Prezzo 1,20 euro. Le salviettine per le mani le ho prese all'Auchan e pagate 0,90 euro, preferisco le salviette al gel, non so il perchè ma mi sembra più igienico XD. L'inci non è nemmeno malaccio!



Parliamo degli Shampoo finiti, tutti dal buon inci: shampoo all'olio di semi di lino dell'omia laboratoires, shampoo all'olio di oliva di Rossella Roi e shampoo purificante di Dott.Nicola.
Lo shampoo all'olio di semi di lino è il secondo che provo della linea biologica certificata di Omia laboratoires, pagato 3,80 euro, e anche questo non mi ha deluso. Viene indicato per capelli che hanno bisogno di rinforzarsi, ed effettivamente aiuta a rendere i capelli più forti! Tra questo e quello all'olio di macadamia, che vi ho già recensito, forse preferisco di più quello all'olio di macadamia per il fatto che rende i capelli lucidissimi, ma sono entrambi degli ottimi shampoo e l'inci è perfetto.
Gli ultimi due shampoo li ho presi da Eataly (quel posto è qualcosa di MERAVIGLIOSO) a Roma, il primo pagato 8 euro, il secondo 11 euro. Entrambi mi sono piaciuti moltissimo perchè li ho trovati molto delicati, specie il secondo che viene indicato come shampoo purificante antiforfora. Lo shampoo all'olio di oliva rende i capelli veramente molto lucidi e brillanti (più dello shampoo all'olio di macadamia), stupendi, mentre lo shampoo purificante aiuta moltissimo ad eliminare le impurità (anche se lavora meglio quello al fiordaliso di lavera, per quanto mi riguarda). Assolutamente consigliati!



Fine prima parte dei prodotti finiti, ci vediamo presto con la seconda parte!XD







venerdì 6 dicembre 2013

Yankee Candle: love at first sight

Lo so, queste yankee candle hanno rotto le balls visto che se ne parla sempre e ovunque, specie su You Tube, ma se sono così famose ci sarà un motivo!
La prima volta che ho "sniffato" queste candele ero in un negozietto di casalinghi a Grottaferrata più di due anni fa, non avevo la più pallida idea di cosa fossero ma il loro profumo aveva annebbiato il mio cervello, sapevo già che sarei entrata in un tunnel senza via di uscita. Il mio naso era stato colpito da due candele in primis: strawberry buttercream e vanilla cupcake. Mia madre fu malvagia quel giorno e non mi coprò un bel niente perchè secondo lei 2,50€ per una candelina era un furto (e chi può darle torto...), così tornai a casa a mani vuote con in mente quei deliziosi profumi, ripetendomi di essere una scema perchè non avevo letto la marca delle candeline. Alla fine decisi di provare a cercarle sul web semplicemente scrivendo su google "candele profumate"  e come per magia scoprii il nome del marchio e che erano vendute in alcune Coin casa. E le trovai proprio li, mi diressi subito dai miei primi due amori e...sopresa! Mi facevano veramente schifo!XD I miei gusti stranamente erano cambiati e stavolta adoravo honey spice e true rose! Nel frattempo la mia "collezione" si è allargata e sono state accolte in famiglia vanilla lime, soft blanket e vanilla chai. Che bontá :Q____ le mie preferite sono quelle speziate e quelle fresche che sanno di bucato...quelle dolci mi fanno venire il voltastomaco e me ne stupisco visto che di solito preferisco i profumi dolci O.o. Attualmente sono innamorata di Soft Blanket( vaniglia, talco e sembra anche lavanda *.*) e di Vanilla Chai(vaniglia, chai e cannella *sbav*), penso che rimarrano per sempre le mie preferite. La nota dolente di queste candele è il prezzo, la candela grande viene 27,90€ che è un prezzo decisamente alto per un oggetto fondamentalmente inutile. Però potete consolarvi perchè non è necessario comprare le candele più costose per improfumare la casa, anzi! Quelle grandi profumano molto poco, e alcune quasi per nulla, sono totalmente inutili, anche le altre misure snobbatele alla grande perchè il profumo è davvero misero. Quelle che fanno il loro dovere alla perfezione sono le Tart dal modico prezzo di 1,80€! Le tart vanno bruciate in un bruciaessenze ed il profumo c'è e si sentirà a lungo! La tart va divisa in 4 parti e poi bruciata grazie al bruciaessenza, una volta finito il profumo (dopo circa 6/8 ore) per togliere la tart attaccata al bruciaessenza basterà tenerlo a testa in giù per mezz'ora in un congelatore, e la parte di tart cadrà da sola o comunque basta fare una leggera pressione e si staccherà facilmente. Che dire io adoro queste candele e secondo me sono assolutamente da "sniffare" per capire quali sono le nostre preferite. Si possono trovare nei negozi di casalinghi e nelle coin casa e potrebbero essere una simpatica idea regalo low cost, qualche tart e un bruciaessenza oppure solo delle tart, se sapete che chi le riceverà ha già un bruciaessenza (ripeto, considerate solo le tart perchè le candele di qualsiasi misura non sono un granchè!). Io oramai sono pazza per queste candele, le metto sotto al naso di tutti quelli che, poveracci, vengono con me da Coin!XD

venerdì 8 novembre 2013

Review semi-seria dell'Acqua termale di Avène

Oggi parliamo di un prodotto sceso direttamente dal cielo, stando a ciò che dice il web di lui. La mitica unica inimitabile acqua termale di Avène! Il mondo intero è impazzito per le molteplici proprietà di quest'acqua dei miracoli, e così da brava cretina anche io ho voluto acquistarla (visto che è l'unico prodotto di Avène dall'inci verde). Quest'acqua è indicata per pelli sensibili ed è lenitiva e addolcente. Sono stata attratta dall'acquisto perchè la confezione dice che "possiede una composizione unica e costante,che le conferisce proprietà lenitive, dimostrate da numerosi lavori scientifici. Indicata per il trattamento delle pelli sensibili, ipersensibili, allergiche e irritate". Veniamo a quelli che sono i suoi infiniti usi: per eritema solare; in accompagnamento a trattamenti disidratanti; arrossamenti del viso; arrossamenti glutei neonati; irritazioni; dopo rasatura e dopo epilazione; come tonico e poi eventualmente se vi va di spruzzarvi dell'acqua in faccia ovunque voi siate qualunque cosa voi facciate. Questi sono gli usi riportati sulla confezione, ma un uso particolare sparso sul web mi ha partivolarmente colpita: come fissante trucco. Allora, ragioniamo insieme...io non ho mai ricevuto il Nobel per la chimica, ma l'acqua a casa mia non fissa il trucco...semmai lo fa colare! E dato che questa cosa è composta solo da acqua io mi chiedo come sia possibile che qualcuno lo consigli davvero come fissante trucco! Che poi vorrei aprire una parentesi sui fissanti trucco: sarebbero delle lacche per la faccia, ma che motivo uno ha di mettersi la lacca in faccia se già esistono primer e trucchi ad altissima tenuta?! A meno che non si decida di fare una maratona con 40° all'ombra truccate come Moira Orfei, allora in quel caso ci sta. Ma poi la domanda che sorge spontanea è : perchè fare una maratona con 40° all'ombra truccata come Moira Orfei?! . Tornando alla nostra fantasticamiticasuperlativa acqua io non ho assolutamente notato i suoi superpoteri, l'ho usata per piccole scottature quest'estate, ma usare solo l'acqua non bastava dovevo per forza usare anche il gel d'aloe vera per alleviare il fastidio(ma vi posso assicurare cge bastava il gel d'aloe), poi l'ho usata dopo la depilazione e qui ho potuto notare una leggera diminuzione dei puntini rossi, poi l'ho usata come tonico ma non era un gran che e infine l'ho usata per l'unica cosa utile, e cioè per bagnare i pennelli prima di usare trucchi in polvere! In sostanza ho speso 9 euro (ed era pure in offerta!) per una semplice acqua che mi è servita principalmente a bagnare i pennelli. Ah! 9 euro per 300ml di acqua sia chiaro, che manco in un deserto africano te la fanno pagare tanto! Diciamo che si è rivelata un acqua dei miracoli tarocca e ovviamente non l'acquisterò mai più 4ever! Ecco a voi le foto con l'inci (chiaramente la fantavolosa acqua mi è caduta e il tappo si è frantumato).
Cosa vi consiglio io? Meglio bere 2 litri di acqua al giorno che usare questa roba, così risparmiate e ottenete sicuramente risultati tangibili.

mercoledì 23 ottobre 2013

Intolleranze: Razzismo, Bullismo e co...

Sono incazzata nera come non mi capitava da anni, ma devo condividere con voi quello che mi è successo perchè totalmente folle e assurdo! Ieri proprio qui su blogger è stato pubblicato un meraviglioso articolo di informazione razzista camuffato da denuncia contro la violenza sugli animali, che io ho avuto la sfortuna di leggere e commentare. L'articolo in questione denunciava la morte in croce di un gatto da parte di un gruppo di mussulmani africani durante una protesta anticristiana avvenuto proprio qui in italia, e fin qui tutto ok, se non fosse che nell'articolo non si denunciavano le persone che commettono violenza gratuita sugli animali a prescindere da religione e razza, ma veniva denunciata la popolazione (testuali parole) "coloured" (che cosa mi significa? è una versione simpatica di "negri"?) che (sempre testuali parole) "non solo ci ruba il lavoro" ma si permette di fare anche una cosa del genere (si, in effetti sono parecchi i raccomandati nigeriani e congolesi che rubano il lavoro in Italia...). Il testo continua dicendo quanto la popolazione sia spaventata per questi "continui e crescenti atti di violenza"(gridare al lupo quando il lupo non c'è) e che dobbiamo fare qualcosa se non vogliamo che queste persone "si moltiplichino superandoci di numero". Ovviamente nel suddetto articolo ci si lamenta anche del fatto che l'italia è l'unico paese che si preoccupa di aiutarli, mentre gli altri se ne sbattono altamente, sottinteso ma piuttosto esplicito era l'idea di non aiutarli neanche noi. Ma poi arriva la massima di questo conoscitore del mondo, delle culture, e dei popoli: "e se qualcuno avesse provato a fare lo stesso con una foto di maometto in un paese islamico?"(risposta ovvia per me, ma a quanto pare non per lui, è che gli estremismi religiosi si alimentano di paure umane e come ovvio finiscono in violenza e tra l'altro nei paesi islamici l'islam non è solo religione ma è anche legge, in poche parole per loro sarebbe stato normale incarcerare come minimo chiunque compia un gesto del genere perchè è per legge che si deve rispettare maometto e compagnia bella). Da questo articolo si evince che tutti i "coloured" sono stati abbassati al grado di orribili assassini malvagi che non hanno diritto di aiuto alcuno da parte nostra, perchè in fondo non ha senso prendersela con i diretti interessati, facciamo prima a cacciarli tutti via questi uomini colorati. Ma volete sapere la fonte di questa perla di notizia? Facebook, il re delle boiate. L'autore di questo articolo di facebook per quanto mi riguarda vale meno di niente. I commenti su face sono raccapriccianti. Ma anche fosse vera la notizia perchè essere così cattivi verso un intera categoria di persone? E allora mi domando cosa davvero non piace di quell'immagine: il gatto morto, lo sbeffeggiamento della croce e della morte di Gesù, o i famosissimi "coloured"? No perchè di gatti morti ne vedo a bizzeffe, torturati da gruppi di stupidi ragazzini, presi sotto dalle macchine, avvelenati da vicini senza scrupoli, utilizzati per pratiche orrende...così come vedo tanta gente che bestemmia e sbeffeggia Gesù, Dio e Maria con la stessa naturalezza e facilità con cui si manda a quel paese la gente che ci sta sulle scatole...e sto parlando di italiani, eppure non ho letto da nessuna parte in questo articolo un riferimento anche per loro.
La mia risposta al post è stata semplice: non si fa di tutta l'erba un fascio! Deve pagare solo chi ha compiuto atti malvagi, non anche gli innocenti. Se si generalizza, si deve fare con tutti non solo con chi piace a noi! Sottolineando che al fuoco non si risponde con fuoco, ma bisogna analizzare i fatti, conoscere culture e pensieri, prima di etichettare e condannare qualcuno! Chiaramente non giustifico la violenza, ma certo non mi aspetto che un popolo analfabeta e tribale intavoli con me una conversazione logica e assennata su una loro protesta! Se nella vita hanno vissuto violenza, fame e morte come pretendi che agiscano diversamente?!?. Siamo noi in dovere di insegnare loro come ci si comporta a casa nostra, e far scontare una pena solo a chi ha compiuto il gesto sbagliato(e per tutti coloro che lo compieranno in futuro "senza distinzione di sesso, razza o religione", vedi Costituzione)!
I commenti di facebook lasciano trasparire quanto razzismo represso ci sia nel cuore degli italiani, e puntualmente riappare ogni volta che un immigrato compie un gesto sbagliato. Ricordiamoci che siamo stati e siamo anche noi immigrati (avete sentito la notizia al telegiornale del ragazzo italiano picchiato a morte a londra, perchè accusato di rubare lavoro agli inglesi?) Persino in quella che dovrebbe essere l'europa unita accadono cose tanto rivoltanti! Ma forse sono sbagliata io che non sopporto i bugiardi, i razzisti e i bulletti idioti che avvelenano ancora nel 2013 il nostro Paese! E vi lascio questa bella immagine di  coloured malvagi, assassini che non hanno diritto di essere aiutati...






Ecco cosa hanno imparato queste persona dalla vita...ed ecco ciò che il resto del mondo gli sta insegnando.

P.S : c.v.d la notizia si è rivelata una bufala e io godo!


lunedì 21 ottobre 2013

Tacchi: Istruzioni per l'uso

Hi, girls! Oggi argomento di vitale importanza per tutto il genere umano, per la salute delle caviglie e dei piedi femminili e anche per la salute delle cornee di tutti gli altri, vi sto parlando del saper camminare sui tacchi! Vi è mai capitato di vedere giovani balde fanciulle camminare con la leggiadria di un elefante-funambolo-cieco su trampoli alti quanto scale antincendio? A me si, cazzaruola! I pensieri che susseguono tale visione sono: "povera, forse le fanno male le scarpe"; "non so perchè, ma quella ragazza mi ricorda Jurassic Park"; "tesoro lascia perdere i tacchi e datti all'equitazione!"; "ma come c***o cammini?!?"
Spesso (troppo spesso) si vedono ragazze giovanissime che si cimentano per la prima volta in luoghi pubblici con tacchi 14cm, avendo come unica esperienza precedente il tacco delle Lelly Kelly. Questo le porta inevitabilmente a camminare come un T-Rex ferito mortalmente e non è bello per nessuno vedere un simile spettacolo. Il problema si aggrava quando le fanciulle-velociraptor non sono più tanto giovani, ma hanno già una certa età!
Eppure quando una donna qualsiasi (perciò non necessariamente faiga) sa camminare bene sui tacchi giusti, quella stessa donna è capace di fermare il traffico, farsi regalare mazzi di rose da sconosciuti, far cantare in modo angelico scolaresche e non, quindi io dico SI ai tacchi per tutte, ma bisogna saperli usare e sapere le scarpe giuste da indossare per ottenere un effetto triplo WOW .
(ma quanto è gnocca Alexis Bledel?!)
Basta un pò di esercizio e poche semplice regole da seguire per diventare aggraziati angeli che camminano sulle nuvole.

Regola numero 1: Si comincia facendo pratica prima su tacchi di piccola-media misura, dai 4 fino ai 7 cm, possibilmente senza plateau in modo da abituare il piede a sentire effettivamente quei 4-7 cm. Cominciate sempre da un tacco più largo e le prime prove fatele a casa, magari in compagnia di amiche, testando stabilità e resistenza personale. Indossate le scarpe in casa e tenetele per il resto della giornata, se ne avete la possibilità e se ci riuscite. Questo è un ottimo esercizio anche per chi ai tacchi è abituato, ma li usa solo in determinate occasioni e vuole provare ad indossarli per una giornata feriale normale, sentendosi un pò una Carrie Bradshaw déno'altri!

Regola numero 2: Camminate poggiando un piede davanti all'altro come se seguiste un'immaginaria linea retta, e sempre poggiando prima il tallone e poi la punta. Tenete il piede il più dritto possibile (camminare alle 10:10/papera non è propriamente elegante) e camminate a testa alta. Da tutto ciò ne uscirà fuori un leggero e naturale ancheggio che renderà la vostra figura più femminile.


Regola numero 3: Dopo aver preso confidenza con i tacchi, si passa alla "prova su strada" sempre con tacchi di piccola-media misura e possibilmente larghi per evitare di inciampare o bloccarsi nelle grate dei tombini. La "prova su strada" deve durare parecchio, quindi vi consiglio di farla in una giornata in cui starete a lungo fuori casa. Per questa prova è necessario indossare le scarpe con outfit casual, con gli indumenti che ci fanno sentire più a nostro agio e più protette, perchè è possibile sentirsi a disagio la prima volta che si indossano tacchi in un luogo pubblico. Di estrema importanza è ricordarsi la regola numero due!

Regola numero 4: Superata la prova su strada, si comincia piano piano ad aumentare l'altezza del tacco che passerà da 4-7cm a 8-10 cm con plateau o senza, in questa fase è importante continuare ad indossare tacchi piuttosto larghi per le scarpe che arrivano a 10 cm e più, mentre per quelle più basse si devono cominciare ad indossare tacchi sottili (ancora una volta preferitele senza plateau)! Questa è la fase della "prova su strada 2" , con le stesse modalità della precedente ma stavolta con tacchi più alti, ma comunque larghi. All'inizio limitate l'uso dei tacchi sottili alla sera o per particolari eventi. Tenete sempre a mente la regola numero 2.

Regola numero 5: Passata la "prova su strada 2", si passa a roba difficile. Il tacco, volendo, aumenta da 8-10cm fino a 12-14 e più cm (io personalmente non supero i 12 cm, tanto per evitare di ammazzarmi i piedi e sembrare, nel caso di plateau, un nano da giardino su un gradino). Aumentando il tacco in modo vertiginoso lasciate comunque, per gli inizi, un tacco parecchio largo e magari con un discreto plateau, tanto da essere sicure di evitare il pronto soccorso. Allo stesso tempo i tacchi che arrivano a 8-10cm devono diventare ora sottili e bisogna cominciare ad utilizzarli più a lungo. Ed eccoci con la "prova su strada 3" utilizzando quest'ultima tipologia di scarpe (max 10cm e tacco sottile), però se il tempo fuori casa è molto lungo vi consiglio di usarle con un piccolo plateau, altrimenti optate per scarpe senza plateau. Ovviamente la regola numero 2 ancora una volta è estremamente importante.

Regola numero 6: Purtroppo per noi esistono le scale, e lo star sistem è pieno di figuracce legate a cadute mirabolanti di donne famose causate dai tacchi (e volendo anche a causa degli strascichi e lunghezze imprevedibili degli abiti). Il problema è che cadere dalle scale con i tacchi, specialmente se alti, può rivelarsi un atrocissimo dolore, senza considerare il rischio rottura della caviglia. Ma nel caso delle scale ci vengono in aiuto i corrimano, yeah! Appoggiatevi SEMPRE ai corrimani se avete i tacchi! In alternativa usate dei bei giovanotti come sostegno :D.
Però anche in questo caso bisogna sapere come scendere le scale con i tacchi, e stavolta non si poggia sul gradino prima tallone e poi la punta, altrimenti il rischio caduta è assicurato, ma si scende o si sale poggiando direttamente l'intera pianta (vale solo nel caso di scale mi raccomando!) lasciando ancheggiare i fianchi, quindi senza essere rigide.

Regola numero 7: Ultima regola riguarda il camminare con tacchi sottili e non su prati (spesso capita ai matrimoni). In quest'ultimo caso, e solo in questo caso, per evitare che il tacco sprofondi nel terreno si cammina sempre con un piede davanti all'altro, ma stavolta poggiando prima la punta e poi il tacco, per la verità il tacco deve solo sembrare poggiato, ma realmente si fa pressione solo sulla punta!


Ecco a voi conclusa la mini guida per camminare sui tacchi in modo corretto, senza sembrare animali preistorici in procinto di attaccare! E adesso tocca a voi, il prossimo passo sarà correre una maratona con i tacchi! (ma anche no!)



mercoledì 16 ottobre 2013

TOP 10: Tamarro for ever! (scientificamente provato)

Ispirata dal profumo delle città e periferie di ogni angolo del mondo, ma sopratutto da alcune sedicenti "fashion blogger" che intasano la rete come una matassa di capelli intasa lo scarico del lavandino, vi mostro la mia personalissima (più che personale dovrebbe essere universale) top 10 del peggio del fashion made in tammarroland.

Come diventare tamarro in poche semplici mosse:

Number 10: al decimo posto troviamo loro, il massimo dell'eleganza e della raffinatezza, parlo delle decollete "scintillanti" e non con maxi plateau simil-gradino che fanno invidia alle migliori drag queen!

Number 9: nella classifica non possono mancare loro, l'apoteosi del gusto e del bon-ton, che l'etichetta vuole si indossino sempre e comunque...i collant color carne che riflettono la luce meglio di un bodybuilder cosparso d'olio!

Anche se c'è da fare un appunto sulle calze color carne: in realtà esistono modelli che fanno apparire realmente le gambe nude (tipo Elisir di Calzedonia), ma sembrano sconosciute alla maggior parte della popolazione femminile che ancora si ostina a portare quegli orrori "luminosissimi". Prendete esempio da Kate Middleton che le indossa opache e del colore giusto(altro errore molto diffuso), facendo sembrare le gambe perfettamente nude!


Number 8: ogni "tamarrainside" che si rispetti non può non sfoggiare mani ed unghie perfettamente curate, meritano particolare attenzione le French manicure in gel con una serie di discretissime nail art, per essere semplici e chic allo stesso tempo.

Number 7:  restando in tema unghie, per le tamarre che amano osare esiste anche qualcosa di veramente "strong", da abbinare occasionalmente a trucco e outfit a seconda di quanto ci sentiamo fashion e alternative: unghie-armididistruzionedimassa con relative nail art per intimorire ogni malfattore. Seguaci di Lana Del Rey a rapporto!


Number 6: le ragazze che se ne intendono davvero di trend certamente non possono vivere senza un acconciatura e un colore di capelli che si rispetti e che le faccia notare senza alcun indugio anche dall'ottantenne mezzo cieco a chilometri di distanza, e cosa c'è di meglio di uno shatush alla "cazzdecan", meches color wafer fine anni '90 e frisè come se non ci fosse un domani?!




Siamo a metà classifica e le cose si fanno bollenti...

Number 5: e poi ci sono loro, quelle che pur di mostrare le nuove ballerine/mocassini acquistate in saldo dal cinese di fiducia, però evitando vesciche ai piedi, si ingegnano in tutti i modi possibili reinventando lo stile, abbattendo tutte le regole imposte dal buon gusto e utilizzando con nonchalance i fantasmini, sì avete capito bene F-A-N-T-A-S-M-I-N-I.

Number 4: visto e stravisto in ogni salsa e su ogni fisico, il tanto amato leggings , ma badate bene, mica portato come si porta un leggings! Assolutamente no, è OUT lo sanno tutti! Deve essere portato come un pantalone qualsiasi, con maglie medio-corte che mettono in bella vista lo statuario lato B. Il leggings è la vostra seconda pelle, nulla deve essere lasciato all'immaginazione!



Number 3: direttamente sul podio per le "wannabe-tamarra4ever" ecco a voi il mistico, sfortunatamente non ancora in via di estinzione, reggiseno con le bretelle in silicone/plastica/trasparenti! Lui merita un applauso, esempio assoluto di raffinatezza.

Number 2: al secondo posto non potevo non mettere lui, simbolo di tamarr-attitude dai tempi dei tempi: il trucco con stacco collo bianco-viso arancione, pugni sugli occhi e matita contorno labbra nettamente più scura di tutto il resto. Anni '80 sempre e comunque!

E finalmente al primo posto, elementi che una vera tamarra non può non avere altrimenti rischia la scomunica dall'ordine dei tamarri, il simbolo, l'oggetto del desiderio per eccellenza, coloro che fanno la differenza...
Number 1:...scarpe/borse/qualsiasi cosa taroccata! Ebbene si, cos'è una tamarra senza la sua Neverfull Louis Vuitton, la sua maxi cintura Fendi e le sue Louboutin contraffatte?! Ve lo dico io che cos'è...una poveraccia qualunque che si veste, per usare un francesismo, "demmerda"! Perchè nulla è meglio dell'estasi che si prova vedendo la bancarella preferita piena di roba tarocca!


Ora che la lista è completa trasformatevi anche voi nelle perfette tamarre con "stile"...divertimento assicurato!
Avvertenze: può nuocere gravemente alla salute.





venerdì 11 ottobre 2013

Tre deodoranti a confronto.

Oggi trattiamo un argomento delicato, che immagino stia molto a cuore a chi fa sport, ma sopratutto ai ragazzi che frequentano la scuola(date le ore di educazione fisica)...cioè la puzza ascellare. Purtroppo vi informo che esiste un solo rimedio a questo male che affligge la società, ed è lavarsi e magari utilizzare un deodorante. Dopo questa premessa stupida arriviamo al vero motivo del post, ovvero la recensione di ben tre e dico tre deodoranti (complice l'estate passata vi assicuro che mi sono lavata, e prometto continuerò a farlo!). Due di questi sono assolutamente verdissimi, cioè non contengono nessun tipo di schifezza, mentre uno solo è un normalissimo deodorante "schifittoso". Parto subito parlandovi del deodorante di Lycia deo nature: Non mi piace! Per l'estate non è servito a niente, ora che le temperature si sono abbassate va un pochino meglio, ma comunque non garantisce affatto una copertura decente e bisogna portarselo dietro per ritocchi ( e non sto esagerando) ogni tre ore! Poi ha un altro problema e cioè lascia una sensazione di "appiccicaticcio" terribilmente fastidiosa che mi fa venir voglia di togliermelo subito appena l'ho messo! La mia è la versione roll-on pagata circa 2€ per 50ml di prodotto. Ovviamente è questo il deodotante "schifosetto" a livello di inci. Io personalmente lo boccio e non lo ricomprerò mai più nei secoli dei secoli.
Ora passiamo ai due deodoranti verdi di Natura Amica, il primo è a base di allume di rocca ed è in versione spray, mentre il secondo è proprio allume di rocca puro a stick. Mi sono piaciuti entrambi. La versione spray ha una fantastica profumazione al sandalo, poi ha una durata più che discreta e quest'estate mi sono trovata piuttosto bene, serviva giusto un solo ritocco a metà giornata. L'ho finito prima ancora che finisse l'estate perchè lo usavo unito o al posto di quello di lycia, però immagino che se funzionava discretamente d'estate, funzioni ancora meglio ora che è autunno. Pagato 3,19€ per 100ml di prodotto. In generale lo ricomprerei.
Il deodorante stick all'allume di rocca puro invece è fantastico! Dura tutta la giornata in modo perfetto, non ha odore e lascia una bella sensazione di freschezza dopo averlo usato. Avevo letto che l'allume di rocca è un sale naturale che previene i cattivi odori senza alterare il naturale processo di sudorazione della pelle, ma non avrei mai creduto potesse essere così efficace! In pratica si inumidisce il cristallo e poi lo si passa sotto le ascelle e così sto bene per tutta la giornata. L'unico difetto di questo prodotto è la sua delicatezza unita ad un packaging sbagliato, infatti ha sotto la base un buchino, di cui non capisco l'utilità, che fa uscire tutto il sale che si è sgretolato dopo che per sbaglio mi è scivolato dalle mani ed è caduto sul lavandino (una caduta piccolissima tra l'altro). Ora il pezzo di allume non è più fisso alla base ma "balla" ed ogni volta esce del sale(tipo quello da cucina) da sto cacchio di buchino, che si deposita e indurisce nella parte di cassetto dove appoggio il deodorante. Sto cercando di togliere questo accumulo di sale dal cassetto e ora appoggio il deodorante dentro un bicchiere di plastica per evitare di rovinare ulteriormente il mobile! Per questo motivo non sono tanto convinta di ricomprarlo, magari ne prendo un altro con un packaging fatto meglio! Anche questo pagato 3,19€ per 60gr di prodotto ed ha una scadenza di 24 mesi. Raccomandato per pelli sensibili.
Ora vi lascio alle con gli inci rispettivamente del deodorante lycia, quello spray di natura amica e l'allume di rocca puro: